Tumori del Cavo Orale e della Faccia (Chirurgia Oncologica)
La chirurgia oncologica maxillo-facciale tratta una molteplicità di forme tumorali, più frequentemente a livello del cavo orale (mandibola, osso mascellare, lingua, palato, pavimento orale, ect.), ma anche a livello cutaneo, orbitario e craniofacciale (tumori a partenza dalla faccia con estensione verso l’encefalo o viceversa).
Il tumore più rappresentato è il carcinoma squamocellulare (90% circa dei casi), seguito dall’osteosarcoma, dai tumori delle ghiandole salivari e altre forme più rare.
L’approccio diagnostico e terapeutico moderno richiede la presenza di un’equipe specializzata comprendente il chirurgo, l’oncologo ed il radioterapista. Completano il team il patologo orale, il protesista, il radiologo, il logopedista, il fisioterapista e lo psicologo.
Per il carcinoma squamocellulare il trattamento iniziale è generalmente chirurgico e prevede una fase demolitiva (del tumore e dei linfonodi cervicali) e quasi sempre una fase ricostruttiva nell’ambito dello stesso intervento chirurgico.
L’accento sulla fase ricostruttiva dipende dalla sensibilità e capacità dell’operatore, ma è evidente che solo un forte impegno in tal senso permette di ottenere il miglior risultato estetico e funzionale (fonazione, masticazione, deglutizione) e garantire quindi la miglior qualità di vita possibile al paziente.
Vi sono situazioni in cui è più indicato affrontare i casi con il solo trattamento radiante (radioterapia), chemioterapico o con la combinazione chemioterapia + radioterapia.
I carcinomi squamocelluari di dimensioni cospique o con indicazioni derivanti dal referto istologico postoperatorio vengono curati in modo combinato: chirurgia + radioterapia oppure chirurgia + radioterapia + chemioterapia (o altri farmaci di recente introduzione).
CASI CLINICI
Paziente affetta da tumore mandibolare che deforma il profilo della mandibola a destra. L’intervento è consistito nell’asportazione di parte della mandibola, immediatamente ricostruita con un lembo microvascolare di fibula:
Caso Clinico
Paziente affetto da tumore dell’osso mascellare superiore. L’intervento è consistito nell’asportazione di un’ampia parte del mascellare, immediatamente ricostruita con un lembo microvascolare di fibula.
Caso Clinico
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I movimenti della lingua perfettamente ripristinati consentono di mantenere inalterate le funzioni principali:
– alimentazione e distribuzione del cibo sulle arcate dentarie
– deglutizione
– fonazione / capacità di parlare